venerdì 25 marzo 2011

PostHeaderIcon Lettera Alle Donne.

Care Donne,
Sarebbe stato figo se avessi postato questa lettera l'8 marzo ma sarebbe anche una bella cosa non essere così pigri, ma oh c'ho le mie cose da fare io, tipo mangiare ed andare al bagno, non iniziamo a pretendere.
Vi scrivo non perchè ne sentissi l'impellente bisogno ma perchè, certe cose, qualcuno dovrà pur dirvele.
E scrivo a tutte, ma proprio tutte quante, non solo a quelle che mi stanno antipatiche, perchè sono una persona coerente¹.
L' 8 marzo è passato da un po' e così sono passate tutte le false polemiche che si vengono a creare per eventi di questo tipo, un po' come per San Valentino².
In ogni caso Donne ve lo debbo dire : Smettetela. In ogni senso. E ve lo dico con le ovaie in mano,ugh.
Perchè non ne posso più di donne che si professano femministe, autosufficenti e tutte quelle robe lì che un maschio non deve neanche stare a puntualizzarle, salvo poi diventare lo zerbino del primo che passa, giusto perchè è un po' figo e pensano di non poter meritarsi³ di meglio.Di Donne che pretendono di avere pari diritti ma però eh dovete trattarle in un certo modo perchè in fondo "sono Donne.". Di Donne si lamentano che gli uomini le considerano solo per il corpo e che vogliono le taglie 48 sulle passerelle salvo poi criticare l'amica in un po' troppo in carne con commenti che dire acidi e meschini è un eufemismo4. Che è inutile starvi qui a dire che l'uomo e la donna non sono entità uguali, che  hanno le loro differenze e grazie a dio, mi sentirei di aggiungere, sennò a quest'ora saremmo già estinti tutti quanti o perlomeno annoiati a morte.
Ma il fatto che siano diversi non significa per forza che uno debba essere meglio dell'altro. Che ci son uomini adatti a fare i casalinghi così come ci sono donne che non sanno cucinare e non vogliono sposarsi.(presente).
Che non è una questione di sessi diversi, ma di carattere, per dio.
Cioè, non sarebbe ora di svegliarsi?5

Cordiali saluti.

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¹ Quando mi ricordo di esserlo.
² Vi è mai passato per la testa che un buon modo di non festeggiare San Valentino,festa che tanto criticate, sarebbe quello di non passare l'intera giornata del suddetto a ripetere alla gente quanto poco ve ne freghi di San Valentino ?Io ve la butto lì.
³ Neanche trovarsi eh,meritarsi.Vi rendete conto vero che è una cosa assolutamente incoerente?Che non è che se non avete il bambolotto figo da mostrare alle amiche e con il quale cercare invano di coronare tutti i sogni romantici che ci hanno inculcato anime e shojo manga, non potete vivere.Tanto per dire.
4- Non riesco a trovare il 4 piccolino da mettere in alto quindi per questa nota uso un 4 piccolo e via, dato che mi sto divertendo a mettere queste note insulse perchè sto diventanto una fangirl senza vergogna di Wallace se qualcuno ha idea di come faccio a metterle me lo dice? graaaazie.
Tornando a noi.Sì sì sì non negate, sotto sotto siete tutte quante delle stronzette che fra di loro si danno allegri epiteti come "Guarda quella troia". La maggiorparte degli insulti dati da una presunta obesità sono stati inventati dalle donne. Ecco. Non potete neanche lontanamente aspettarvi di essere prese sul serio quando siete le prime a darvi addosso per motivi totalmente idioti.
5- Si sarebbe ora.
lunedì 21 marzo 2011

PostHeaderIcon L'incauto Isacco e l'astuto Tetano.

PREFAZIONE DOVEROSA.
Questa è la Storia di come è nato questo breve(ma intenso) racconto:

«Gaiaaaaaaaa»
«Cosa.»
«Tipo 5 ore fa mi sono tagliato spostando dei cosi di alluminio un po' sporchi. NON E' CHE HO IL TETANO ORA NO?»
«....»
« Cioè sarei già morto? Avrei tipo le convulsioni alle mani?»
« Ma non sei vaccinato scusa?»
« Boh, si?»
«Comunque tagliato quanto? Erano arrugginiti?»
« Ma tagliettini sulla mano, non è nemmeno uscito il sangue,è seccato subito»
«Ma allora fottiti.»
«Beh ma era metallo! e avevo le mani sporchissime di terra!»
«....»
« Se muoio di tetano è colpa tua!»
« Una tragedia proprio. »
« Tu ridi ma io ho paura. Tipo mi fa male il polso!»
«.... »
« Però forse sono vaccinato..questi graffi poi sono tipo quelli che ti può fare un gatto.»
«...boh, senti, tastati un po' l'ascella..»
« Perchè?»
« Perchè sei un babbo, ecco perchè! Non hai il tetano.»
« Sembrano.. Ma era metallo!»
« Non è che il tetano è dappertutto eh.»
« Ma potrebbe! »
« Certamente! Nella tua mente da ipocondriaco.»
« Se muoio è colpa tua!
« Ma finiscila.Se proprio c'hai le turbe vai dal tuo medico o al pronto soccorso!»
« Seeeh, mi prendono per il culo! »
« O potresti farti del male intenzionalmente, tipo ti rompi un braccio e poi vai e gli dici " Ah eh ci sarebbero anche questi graffietti, non è che ho il tetano?".»
« ...»
« Ma poi cosa ci facevi lì a spostare robe di alluminio taglienti? Mi serve saperlo.»
« ..? »
« Perchè scriverò una storia:  L'INCAUTO ISACCO E L'ASTUTO TETANO.»
« Fottiti.»


L' Incauto Isacco e l'Astuto Tetano.

L'Incauto Isacco era un signore non troppo perbene e dall'età irrilevante ai fini di questa storia.
Il fattaccio accadde un infausto giorno, una domenica per essere precisi e a voler essere proprio pignoli quel giorno era il 20 marzo 2011.
Essendo dì di festa (nonostante non ci fossero donzellette con il petto e il crine ornati da rose e viole) e non avendo molto da fare decise di recarsi in un campo vicino a casa sua a spostare pannelli di alluminio appoggiati sulla terra fangosa per la pioggia recente. Non aveva un motivo preciso, li vedeva da una settimana e stava iniziando ad innervosirsi, i pannelli di alluminio sporchi di terra non gli erano mai piaciuti. Così essendo questo un paese libero si incamminò di buona lena e in una mezz'ora fu al centro del campo agricolo faccia a faccia con quegli irritanti pezzi di latta.
Iniziò a spostarli, ma ahimè non fece molta cautela(essendo Incauto non era proprio il suo forte), e perse la presa su uno di essi .In quell'istante vide la pelle della sua mano  destra venir via a causa dell'attrito con quella che si rivelò poi essere un' arma letale.
Non uscì neanche una goccia di sangue, ma una parola gli attraversò la mente: TETANO.
Il mondo si bloccò, la terra si mise a ruotare al contrario e  Isacco tornò con la mente ad un giorno ,uno dei tanti, quando da bambino uscendo di casa allegro per andare a giocare sua madre lo ammoniva :
" Attento a non giocare vicino ai pannelli di metallo e ai chiodi, che se ti tagli ti viene il TETANO."
Il terrore e l'angoscia investirono il suo cuore come un fiume in piena. Non riusciva a non pensarci, era come quando, facendo le analisi del sangue, gli dicevano di stare calmo e non guardare, non guardare.
Ma a quelle parole gli veniva sempre un'irrefrenabile e masochistica voglia di osservare l'ago attentamente, mentre glielo infilzavano nella  pellaccia (non così dura come pensava) salvo poi puntualmente ritrovarsi sul punto di svenire.
TETANO.TETANO.TETANO.
Quella parola gli risuonava nella mente come una sentenza di morte, guardò i pannelli con odio e in un lampo tutto, ma proprio tutto, gli fu chiaro.
Era una trappola.Lo era stata fin dall'inizio e lui ci era cascato.
La sua salute era sempre stata di ferro, qualche raffreddore qua e là, ma mai niente di preoccupante.
Fino a quel momento. Fino al momento in cui il TETANO, così astuto, non l'aveva colto in fallo.
Dovette ammettere a se stesso che quel piano era stato particolarmente ben congeniato:
Quel dì di festa, i guanti da lavoro che aveva prestato a quel suo amico, quei pannelli così in bella vista, troppo. E poi pensò alla ferita.Ah! Anche quella un tocco d'arte criminale. Era così piccola e innocua..
Sicuramente se fosse andato dal medico o al pronto soccorso si sarebbe beccato una bella risata, proprio davanti alla faccia e le occhiate divertite dei presenti, ignari di far parte di un piano così astuto.
Ma sua madre, saggia donna, ogni volta che da bambino usciva di casa l'aveva sempre avvertito.
E si sà, la mamma ha sempre ragione.
Così si fiondò a casa, determinato a vincere quella battaglia appena iniziata.
La prima cosa che fece fu correre in bagno, un po' perchè non la faceva dalla mattina e un po' perchè si sa' le idee migliori vengono sempre quando si è al bagno, o perlomeno così aveva letto.
E così, in effetti, fu.
Il TETANO era stato astuto, ma non aveva fatto i conti con l'astuzia di Isacco, ancora più grande ed imprevedibile.
Capì che la sola speranza sarebbe stata quella di farsi prendere sul serio al pronto soccorso, così da ottenere l'antitetanica, unica via di salvezza.Ebbe  quindi un'idea, una di quelle geniali, che possono venire sono in momenti cruciali come quello.
Per ottenere un'antitetanica doveva fare solo una cosa: farsi del male.
Prima tentò di  procurarsi un trauma cranico, sbattento ripetutamente la testa sul muro, salvo poi rendersi conto che sarebbe stato inutile al fine di ottenere un'antitetanica . Così cercò di procurarsi una frattura esposta lanciandosi dalle scale, ma quello che ne ricavò fu solo una misera  frattura scomposta e qualche costola ammaccata. Non andava proprio bene. Insomma aveva bisogno di qualcosa di credibile.
Così con il braccio gonfio e livido uscì e  si aggirò per le strade del paese in cerca di qualcosa di adatto. Vagò per ore e ore, ma si fece forza, doveva sconfiggere quella minaccia imminente.Ed ecco che la speranza si manifestò sottoforma di enorme chiodo arruginito.
Rassicurato a quella vista lo prese e se lo conficcò nel braccio, preoccupandosi di fare le cose per bene lo spinse a fondo, "non si sa mai" si disse.
Corse allora al pronto soccorso, dove lo presero molto sul serio. E mentre da una parte un ortopedico cercava di riallineare le ossa e un inferiemiere si occupava di somministrargli l'antitetanica Isacco fiero di se' pensò che il suo nemico non era riuscito nell'intento, grazie alla sua intelligenza era riuscito a scamparla.
E così tutti si sarebbero ricordati di lui come l'uomo che aveva sconfitto il tetano.

Fine.

Commenti del diretto interessato : << Terribile.>>

venerdì 18 marzo 2011

PostHeaderIcon Dove Come Quando e Perchè?

Oggi ero sul treno, intercity Pavia-Milano, di ritorno da una serata passata in compagnia.
Mi piacciono i treni e mi piace viaggarci. In generale lo trovo un mezzo affascinante, un po' come l'aereo o il bus, solo che in aereo siamo in tensione e sui mezzi pubblici non ci diamo il tempo di guardarci attorno.
Insomma il treno è un bel mezzo, specialmente viaggiare al tramonto o di mattina presto è una gran cosa. Anche solo per l'accostamento cromatico che si crea fra il sole i sedili e il treno stesso, boh non sono normale, o forse lo sono troppo, e lo sanno tutti, quindi è inutile che fate quella faccia.
Comunque il treno. dicevo. ci ero sopra, no? anche perchè, dato che avevo pagato ben 7 euro di biglietto, sarebbe stato un po' da deficenti non starci sopra.
In ogni caso ero in questo scompartimento insieme a una ragazza molto bella che ascoltava un mp3 e un padre con il figlio, quest'ultimo guardava estasiato fuori dal finestrino e intorno a se', così ho supposto che fosse la prima volta che viaggiava in treno.
Ho deciso di abbassare il volume del mio mp3 e seguire la scena, lo faccio spesso, perchè mi piace osservare la gente, specialmente quella che non conosco.
E così scopro che questo bambino è meraviglioso, fa un sacco di domande a suo padre, a raffica per giunta, cambiando argomento pian piano che manda avanti i suoi ragionamenti.
Il padre a sua volta con una faccia tra l'annoiato e lo scocciato gli risponde a monosillabi, tranne qualche "Lo chiediamo a mamma quando arriviamo", abbozzando un sorriso compiaciuto al pensiero di scaricare il barile alla moglie e godersi la scena.
E lì in quello scompartimento malamente riscaldato ho finalmente capito il nostro problema.
Siamo diventati degli adulti annoiati che non si pongono più domande. E avremmo così tanto da imparare dai Bambini che sono i migliori filosofi di questo mondo.
Che Socrate ce l'aveva detto, che il sapere è dentro di noi, ma noi abbiamo smesso di ascoltarlo perchè ormai è vecchio e lo insegnano solo al Liceo.neanche tanto bene poi.
Che una volta diventati adulti ci insegnano a non fare domande, perchè le domande le fanno i bambini.Il concetto è "informatevi, ma fatelo da soli e senza far troppe domande, che siete degli adulti e ormai certe cose dovreste capirle da soli." Quando in realtà è tutto il contrario, una persona che fa domande non è necessariamente una persona stupida, anzi molto probabilmente è una persona che le cose le vuole capire, non solo sapere. Abbiamo smesso di farci domande e di farle agli altri, non chiediamo più per favore, posso? Siamo degli adulti e tutto ci è dovuto e le cose vanno come vanno perchè è un mondo complicato e certi pensieri è meglio farli formulare a persone competenti, che hanno una laurea e si sono specializzati nel formulare opinioni.Che alla fine la pensiamo come loro, beh si dai però io quella cosa l'avrei detta in un altro modo. si cioè poi anche quell'altra non è che la pensi proprio così,però dai su per giù è proprio la mia personalissima opinione spiccicata.
Ma sapete una cosa? Io al governo toglierei tutti quanti, senza esclusione di partito, e ci piazzerei in bella vista quel bambino e lo lascerei lì a fare tutte le domande che vuole a noi adulti annoiati.
Che ci dimentichiamo della nostra infanzia e cerchiamo di sfuggire al bambino che è rimasto in noi, perchè è immaturo e non sa ancora niente di come vada la vita. E invece non ci rendiamo conto che quel bambino, proprio lui, è una delle cose più preziose che abbiamo. E che possiamo scacciarlo quanto vogliamo, ma prima o poi tornerà e ci farà domande, ce ne farà tantissime e gli dovremo dare qualche risposta, glielo dobbiamo.
mercoledì 9 marzo 2011

PostHeaderIcon Una Visita Divina

Ecco, il tracking del mio blog serve proprio a cose come queste.
A meno che non sia un visitatore che usa un proxy o qualcosa di simile,devo dire che tutto questo può essere riassunto solo in una parola : CHE FIGATA.(che sono due, ma non importa.)
Questa è la prova che Dio esiste! Infatti cerca su google "quando si fanno tante cose"e usa IE.
In ogni caso scherzi a parte mi chiedo come Lei, visitatore di fede, sia capitato sul mio blog. Ma soprattutto: l'ha trovato interessante?
E dica alla Biblioteca Apostolica Vaticana di scaricarsi FIREFOX!

Uff Mi rattrista il fatto che probabilmente sarà qualcuno con un proxy o roba simile
sarebbe troppo bello se fosse vero :(

Modifica delle 17:16
Ecco  una possibile scena grazie all'abilità  photoshoppatrice di Lorenzo Cialfi, ti siamo tutti debitori per tale opera artistica.



lunedì 7 marzo 2011

PostHeaderIcon Lettera A Paola

Cara Paola non ti conosco bene e non capisco tutto questo odio nei miei confronti.
Più che odio dovrei definire i tuoi sentimenti per me in una sola maniera: Meschini.
Non ti conosco ma sicuramente tu conosci bene me, molto bene azzarderei. Già, così bene che sei riuscita a predire le mie azioni anticipandomi sui tempi e devo ammetterlo, ci sei riuscita in maniera epocale. 1-0 per te dunque, Paola.
Più ci penso più mi chiedo come tu sia riuscita in tale impresa. Ti sarai sentita tanto orgogliosa dopo aver creato questo:
coseacaso.blogspot.com. Lo trovi divertente, vero?
Nel 2004 già sapevi tutto e hai deciso di agire indisturbata e nessuno ti ha fermata!
Hai creato un blog con la url esatta che avevo in mente per questo, poi per sfregio hai anche lasciato un post per farti beffe di me. Un UNICO post.
Una calda domenica di Luglio hai scritto:
"Non ho ancora chiaro che scrivere, bo..quello che mi viene in mente..credo serva a questo ..si vedrà.Qualcuno ha un idea?"

Io un'idea ce l'avrei, crescere? eh?! che ne dici? si rubano così le url future altrui? ti pare il modo? e magari ti senti fiera del tuo operato. Complimenti Paola, COMPLIMENTI.
Se ti incontrassi avrei solo una domanda per te, la seguente:
Senti non è che cancelli il blog? o cambi l' url,dato che sono 6 anni,6 lunghissimi e spero felici anni, che non lo usi.Ti pregotipregotiprego!non costringermi a dover usare questa url tristissima di ripiego per niente simmetrica ed evidentemente di seconda scelta!
Con affetto e senza rancore alcuno(farabutta!)

Ti Vi Bi.

domenica 6 marzo 2011

PostHeaderIcon Io Non So Disegnare.

Ho l'impressione che questa rubrica diverrà presto ricolma di cose, perchè mi conosco.
Dopo l'incredibile riscontro che ha avuto fra il pubblico "La stitichezza"(non è vero.) ho deciso di dare un nome e una storia ai suoi personaggi più carismatici ma prima vorrei fare un ripasso delle vecchie glorie passate.
Premessa doverosa: io come avrete potuto ben notare non so disegnare.Non è che dico cazzate, è già tanto che io sappia tenere in mano una matita. Badate bene, non è che sono una di quegli schifossisimi talentuosi tizi artistici che dicono con voce lamentosa "un ma io non so disegnareeeeeeee". Nono, io non so proprio disegnare e vi giuro che vorrei tanto esserne capace così da poter esprimere tutto ciò che mi scorrazza allegramente per la testa per tutto il giorno e riempire fogli e fogli e fare fumetti su mille cose etc etc etc.... Oddio in effetti pensandoci bene è decisamente meglio che io non sappia disegnare, per tutti!
In ogni caso sono sempre stata molto affezionata ai pochi personaggi che la mia mente ha partorito nel corso degli anni.
All'inizio c'era Super Ernesto il mio orsetto di peluche marrone cacca al quale avevo cucito un mantello sul quale avevo scritto con la bic nera "SE". In ogni caso Super Ernesto aveva anche un antagonista come tutti i supereroi che si rispettano : Super Armando Spagnolo, che era semplicemente un orsetto che non mi stava particolarmente simpatico.
Alle elementari pur non avendo mai visto Star Wars ne creai una parodia con per protagonisti i miei insegnanti dell'epoca. C'era il Maestro di matematica che era cattivo però era un po' buffo che faceva Luke, la maestra di scienze(la mia preferita) faceva Obi-uan(scritto proprio così) mentre la maestra di inglese, una pazza che quando si incazzava ci minacciava tutti con il bastone, era ovviamente Darth Vader. E la principessa Leila? sì c'era anche lei (non avevo idea che nella trama fosse la sorella di Luke) ed era la maestra dell'altra classe con cui Il Maestro di matematica ci provava spudoratamente durante l'ora di pranzo a mensa, facendoci fare grosse risate e congetture, dato che rifiutava sempre con educazione ma anche fermezza il budino che le lasciava. Ah! Quell'uomo doveva essere davvero innamorato, io non lascerei l'ultimo budino rimasto neanche a mia madre e le voglio un sacco di bene,credetemi!
In ogni caso fu una saga che durò per tutto l'ultimo quinto anno scolastico.Aveva una trama bellissima e delle gag spassosissime ma non ve le dico perchè non me le ricordo, voi credetemi sulla parola.
Alle medie arrivò La Gomma Ninja©. La cui action figure è facilmente reperibile da tutti voi lettori a casa, quello che dovete fare è questo: Prendere una gomma, disegnarci una fascia da Ninja, degli occhi incazzati, la bocca e le braccine(le braccine sono fondamentali per dare un effetto dinamico ma naturale allo stesso tempo).
Ecco qui una action figure dell'epoca:













Che in realtà è una mia gomma del liceo, ma alle medie non avevo una macchina fotografica per immortalarla e probabilmente è andata persa. Comunque anche qui roba interessantissima eh, solo che non ve la dico , sennò mi fregate le idee!
Al liceo poi decisi di aumentare il livello letterario delle mie vignette incredibilmente belle e iniziai a disegnare Dante e i vari episodi della Divina Commedia rivisti in chiave comica (Secondo me).Virgilio era il mio personaggio preferito e aveva tutti i capelli sparati per aria e come ogni personaggio che mi piace era il più maltrattato.Caronte era un po' come la Morte nel cartone Billy&Mandy di Cartoon Network(Se non l'avete mai visto non siete degni di vivere.)Dante beh, Dante era Dante.Inoltre mi dilettavo con la rivisitazione di episodi storici disegnati direttamente sopra al libro di storia e qualche cosa sulla letteratura inglese, ho impressa nella mente un disegno con dei Druidi inglesi con su scritto WE GOT THE POWER, non chiedetemi il perchè, dato che non ne ho idea.
Quindi in realtà disegnare mi piace parecchio, peccato che non sappia farlo.Che storia triste, vero?

Ps. A tutti voi, talentuosi tizi che sanno disegnare robe assurde e che dicono senza vergogna e dignità "io non so disegnareee" : Vi invidio come una merda e ve ne dovete andare tutti, ma proprio tutti, a fanculo.
Con affetto.
giovedì 3 marzo 2011

PostHeaderIcon Domande Fondamentali

Caro visitatore non lo so e comprendo la tua domanda. Chiunque abbia fatto una cosa del genere può essere definito solo con una parola: un mostro, senza cuore, per giunta.
Come è possibile fare una cosa simile? Chi ha dato il diritto a quest'essere senza dignità di togliere il simbolo dell'Aulin, quel simbolo così caratteristico. Adesso mi sembra un farmaco così estraneo. All'inizio, sarò sincera, la mia vita non aveva più un senso e ancora oggi quando mi sveglio,fatico a trovarlo.Ma vado avanti comunque,perchè è così che bisogna fare.
Non so chi tu sia ma hai la mia completa comprensione.

Comunque non ci avevo proprio fatto caso! se scopri qualcosa avvertimi,però magari prima scaricati Firefox
http://www.mozilla-europe.org/it/firefox/.
E ricordate,bambini, L'aulin per quanto efficace è pur sempre un farmaco  usatelo con cautela e sempre sotto ricetta medica!
*jingle*

PostHeaderIcon La Stitichezza.

About Me

Le mie foto
Xiao
Entro sempre in crisi quando devo scrivere questa parte,che sia un sito o un forum. Potrei piazzarci una bella citazione a caso e sarei a posto, ma oggi no! Oggi voglio dare il buon esempio! Mettiamola così : Parlando di numeri ho un cane un gatto e due ratti e un pappagalletto. Le mie passioni vanno a giorni alterni, nel senso che quando mi interesso a qualcosa diventa la mia ragione di vita per tot tempo dopodichè mi annoio terribilmente e la lascio lì. Certa gente sostiene che sia simbolo di intelligenza io,invece, sostengo di essere estremamente pigra.Mi piace ascoltare musica,non sono un'esperta perchè non ne ho le capacità, però mi piace parecchio la musica,sì.
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About A Blog

Dovevo scegliere un titolo per questo blog, ho tenuto parecchi blog negli anni e ho sempre usato come titolo il mio nickname e qualcosa tipo "blog" o "world" . La fiera dell'originalità, lo so.
Così volevo trovare un bel titolo, uno di quelli che ti fa dire "WOH!" e"vorrei che fosse venuto in mente a me un titolo del genere!",ma andava bene anche solo "WOH".
Solo che ne volevo uno che spiegasse anche un po' i contenuti-Poi mi sono ricordata che i contenuti non c'erano, o meglio: come classifichi un blog dove hai intenzione di scrivere un bel po' di cose, ma tutte irrimediabilmente diverse?
Nel senso, non volevo un titolo complicato,perchè in realtà se proprio mi si guarda bene ,ma molto bene,sono una persona decisamente semplice. Proprio semplice. Basta un pacchetto di patatine per farmi felice, per dire.Non voglio impormi uno stile o un argomento preciso.
Come dice Hisa "Si dai ,scrivi abbastanza bene ma ogni tanto fai voli pindarici sul nulla" in parole povere "ti fai troppe seghe mentali su cose che non lo richiedono", e io del suo parere mi fido perchè dice un sacco di cattiverie,ma spesso sono terribilmente vere.
Così la mia idea era quella di non elevarmi a scrittrice di blog bravissima che scrive tante cose bellissime, verissime profondissime in italiano correttissimo.
Diciamo che in sostanza voglio solo essere una persona che scrive un po' quello che le pare.Senza per forza dover fare a gara con gli altri o altre robe che a me non esaltano particolarmente.
Dunque mi sono posta una domanda "Ma cosa ci voglio scrivere su sto' blog?" la risposta la trovate nel titolo.