martedì 21 giugno 2011

PostHeaderIcon Non so tipo nel suo armadio?


Ok nel senso.... perchè?
Perché?

PostHeaderIcon Me& I Ratti Cap 1.

Premessa
In tanti mi dicono che non sono una persona normale, ogni tanto io lo prendo come un complimento ma spesso è un deprecabile insulto.
In ogni caso temo che la mia Anormalità sia ormai incurabile tanto che anche quando cerco o, come dire. mi impegno, a fare cose normali, non mi riesce.
Questa è la storia di una di quelle volte.

Cap 1 
Mamma ma se prendessi un altro animale? Ti ucciderei.
Tempo fa iniziai a scrivere un post del mio vecchio blog dove elencavo tutti gli animali che sono transitati nella mia famiglia.
Ora, sono le 4 e 15 di mattina e sinceramente non ho la voglia di andarvelo a cercare, sta di fatto che il succo è che di animali ne ho avuti parecchi, tanto che penso non ci sia stato giorno nei miei 21 anni di vita passato senza averne uno.
Voglio dire, con questo andazzo era ovvio che qualcuno della mia famiglia diventasse veterinario ed era anche ovvio che qualcun'altro crescesse con l'amore incondizionato per ogni forma vivente animale esistente.(la sottoscritta)
Era settembre scorso quando diedi inizio alla mia tattica, ormai ottimizzata e affidabile di recente denominata "INCEPTION".(guardatevi il film)
Riuscita a convincere mia madre della assoluta necessità di introdurre un nuovo animaletto in casa e vagliate tutte le opzioni possibili, una volta tanto ero scaduta nella banalità: un criceto. Semplice. Classico. Ruota, semi di girasole dormire,mangiare,cacca, morte improvvisa e senza senso.
Avevo già avuto criceti in passato quindi, contando che l'ultimo me lo ero ritrovato nel freezer, da lì si poteva solo risalire.
Certo decisione non facile eh, dovete sapere che quando io mi fisso su una cosa divento una rompicoglioni allucinante. Penso di aver passato minimo 2 mesi della mia esistenza a rompere le palle alle persone intorno a me con video di animali e parlando di animali e trascinando i miei inseparabili compagni di avventure in negozi di animali a guardare gli animali e a discutere di animali etc etc.Insomma se sono ancora viva è solo perchè esiste gente che di bene, me ne vuole molto.
In ogni caso a dicembre tutto è stato organizzato, c'è solo da andare a prendere la gabbia e l'amorevole criceto.
Così mi reco gli inseparabili compagni di avventure in un negozio di animali in porta romana per comprare la gabbia.
Ovviamente mi metto a girare e ad osservare gli animaletti e l'occhio mi cade su un topolino che mi guarda dal vetro.
E mi fissa e io lo fisso e mi accorgo che ha un orecchio mezzo tranciato.
Così chiedo al proprietario del negozio che cos'è e cosa gli è successo.
Lui mi spiega molto gentilmente che non è un topolino ma che è un ratto,è una femmina ed stata è ridotta così da un criceto che l'ha morsa all'orecchio e nel dire questo la tira fuori dalla gabbia e se la prende in braccio e io inizio ad accarezzarla e lei con mia sorpresa si fa accarezzare tranquilla senza mostrare un minimo di paura o altro.
Ad un certo punto mi guarda, capisce che sono una minchiona che adora gli animali e me la butta lì: "Perchè non te la prendi?ti faccio un prezzo speciale!" e un altro ragazzo del negozio avendo colto anche lui il mio essere babba e influenzabile ha sparato un "se non lo prendi tu poi lo danno da mangiare ai serpentiiiii".
Così come potete facilmente intuire mi sono così ritrovata una bellissima ratta di fogna in casa, e me ne sono innamorata.

Fine Cap 1
giovedì 16 giugno 2011

PostHeaderIcon Lettera Ai Cosplayer Che Si Prendono Troppo Sul Serio (ESCLUSIVAMENTE QUELLI GENTE. APPREZZO LE 100 visite in un'ora ma chiariamoci bene ecco.)

Cari Cosplayer,
potrei iniziare questa lettera parlando di quando ero una cosplayer appassionata e sconosciuta, di come, nel mio piccolo, abbia potuto osservare i cambiamenti radicali dal lontano 2003 ad adesso, di come io abbia iniziato in prima media assolutamente ignara che quella cosa che stavo facendo che io definivo "ma dai ma se andassi ad una fiera vestita dal mio personaggio preferito a fare un po' la deficente? aahahah che roba. Si dai, facciamolo" si chiamasse Cosplay. Di come tempo fa esistessero semplicemente "sfilate" di come fossimo in 4 gatti etcetc, ma no anche perchè l'ho appena fatto ipotizzando di non farlo e non mi piace ripetere le cose.
Vado diritta al punto:
State-diventando-ridicoli.
Sì. Sì, l'ho detto. Sì. Ecco. E  incazzatevi pure che io vivo lo stesso.
Non tutti, perchè sono sicura che fra di voi ci sia gente con almeno una licenza elementare e con un barlume di buon senso al fine di evitare situazioni da "gneeee buuuh gneee uuuh blablablablabla".
Non ho voglia di fare un discorso sensato anche perchè certi comportamenti non hanno nulla di sensato, è solo per far luce su un qualcosa che mi lascia perplessa. Dunque faccio la rozza e vi divido in categorie volutamente stereotipate così magari vi rendete conto di ciò che vi sta succedendo e rinsavite.

I Cosplayer che rompono i coglioni: 
Semplicemente mi pare di capire che il vostro unico problema nella vita siano le gare che sono truccate(?!), la gente che fa cosplay "solo per farsi figo" ma anche la gente che non pratica l'antica arte del cosplay secondo regole a caso tipo " se non hai il fisico non puoi fare quel personaggio"(WTF ma siete seri? ma è un paese libero!)salvo poi criticare chi ce l'ha perchè "lo fa solo per far vedere il culo!" (embè)oppure chi i cosplay se li compra chi se li cuce a mano.
Tizia che sta con Caio e conosce Sempronio che è cugino di uno che sta nella giuria e quindi basta. GIORNATA ROVINATA.
Insomma non so che dirvi,se davvero avete tutto questo tempo per lamentarvi di queste cose, forse non avete un cazzo da fare, ipotizzo eh.

I Cosplayer che si sentono troppo V.i.P : La combriccola di cosplayer un po' più "famosi" degli altri che dicono che il cosplay è divertimento etc, salvo poi che ogni tanto avendo amici cosplayer mi capita di leggere le accese discussioni che hanno con i cosplayer rompicoglioni, che per carità io li capisco anche perchè certa gente non ce la fa davvero più e ha da ridire su ogni cosa, peccato però che con frasi tipo "Rosicano solamente perchè non potranno mai essere come noi! ah-ah" rientrano automaticamente anche loro nella categoria di cui sopra. Quindi boh meditateci un po' su questa cosa.Dovreste essere degli esempi, non 3 stronzi che se la tirano.( 3 numero indicativo e non reale)

Insomma, ormai le suddette enormi categorie che sono tutte divise in sottogruppi più o meno fatti della stessa pasta, possono essere raggruppate in una categoria di persone che amo definire così:
Gente a cui non passa proprio un cazzo.
Insomma io penso che nella vita ci siano problemi decisamente più seri di gare cosplay e chi si photoshoppa il culo, posso capire certe cose a 14 anni, ma passati i 20 anni  è davvero solo ridicolo.
Fondamentalmente,scusate i termini rozzi, siete un branco di bimbiminchia cresciuti che si danno dei bimbiminchia vicendevolmente.
E siete ancora più ridicoli quando vi "giustificate" dicendo che tanto voi non vi prendete sul serio, voi vi prendere decisamente TROPPO sul serio ed è questo il vostro problema.
Ma oh, io sono una povera sfigata che ormai fa cosplay solo di rado e che pensa che nella vita ci siano cose molto più divertenti dell'essere cosplayer come lo intendete voi.
Una a caso? Vestirsi dal proprio personaggio preferito e andare ad una fiera a scherzare con gli amici, fare una sfilata qualche foto ricordo e girare per la fiera. Ecco questo è decisamente più divertente che essere "un cosplayer".
Poi vedetela come vi pare,  solo che neanche alle elementari certe cose eh.
Neanche alla elementari.

senza affetto perchè a me le persone che si prendono troppo sul serio stanno sul cazzo in una maniera allucinante.
Ps. Questo è un post simil ironico e volutamente stereotipato, non è riferito a tutti i cosplayer, è più riferito a dei tipi di "comportamenti" che prendono via via sempre più piede e che secondo me hanno rotto un po' il cazzo.Trovo che il cosplay in se' sia una cosa bellissima e divertente se presa nel giusto modo e sono convinta che ci sia parecchia gente che ancora viva il cosplay in modo genuino e tranquillo, come è giusto che sia.
Alla restante parte chiedo semplicemente di riflettere se valga la pena fare questioni di stato e casini etc per una cosa che in fondo è "un gioco".
Non voglio offendere nessuno, che questo sia ben chiaro.

About Me

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Xiao
Entro sempre in crisi quando devo scrivere questa parte,che sia un sito o un forum. Potrei piazzarci una bella citazione a caso e sarei a posto, ma oggi no! Oggi voglio dare il buon esempio! Mettiamola così : Parlando di numeri ho un cane un gatto e due ratti e un pappagalletto. Le mie passioni vanno a giorni alterni, nel senso che quando mi interesso a qualcosa diventa la mia ragione di vita per tot tempo dopodichè mi annoio terribilmente e la lascio lì. Certa gente sostiene che sia simbolo di intelligenza io,invece, sostengo di essere estremamente pigra.Mi piace ascoltare musica,non sono un'esperta perchè non ne ho le capacità, però mi piace parecchio la musica,sì.
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About A Blog

Dovevo scegliere un titolo per questo blog, ho tenuto parecchi blog negli anni e ho sempre usato come titolo il mio nickname e qualcosa tipo "blog" o "world" . La fiera dell'originalità, lo so.
Così volevo trovare un bel titolo, uno di quelli che ti fa dire "WOH!" e"vorrei che fosse venuto in mente a me un titolo del genere!",ma andava bene anche solo "WOH".
Solo che ne volevo uno che spiegasse anche un po' i contenuti-Poi mi sono ricordata che i contenuti non c'erano, o meglio: come classifichi un blog dove hai intenzione di scrivere un bel po' di cose, ma tutte irrimediabilmente diverse?
Nel senso, non volevo un titolo complicato,perchè in realtà se proprio mi si guarda bene ,ma molto bene,sono una persona decisamente semplice. Proprio semplice. Basta un pacchetto di patatine per farmi felice, per dire.Non voglio impormi uno stile o un argomento preciso.
Come dice Hisa "Si dai ,scrivi abbastanza bene ma ogni tanto fai voli pindarici sul nulla" in parole povere "ti fai troppe seghe mentali su cose che non lo richiedono", e io del suo parere mi fido perchè dice un sacco di cattiverie,ma spesso sono terribilmente vere.
Così la mia idea era quella di non elevarmi a scrittrice di blog bravissima che scrive tante cose bellissime, verissime profondissime in italiano correttissimo.
Diciamo che in sostanza voglio solo essere una persona che scrive un po' quello che le pare.Senza per forza dover fare a gara con gli altri o altre robe che a me non esaltano particolarmente.
Dunque mi sono posta una domanda "Ma cosa ci voglio scrivere su sto' blog?" la risposta la trovate nel titolo.