domenica 27 febbraio 2011

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Ogni tanto mi chiedo in cosa consista davvero vivere, voglio dire oltre al fatto di respirare mangiare andare al bagno e tutte le altre cose che si fanno normalmente.
La vita è fatta di scelte. Pum. Ve la butto lì.
Ecco, mi chiedo chi sia stato a dirlo per primo, ma non primo che l’abbia, chessò, scritto da qualche parte, proprio la prima persona che l’abbia pensato. Io, in ogni caso, rilancio con:
La vita è una scelta.Pum.
No fermi, aspettate! Sono d’accordo con voi su quel fatto. Quello che mica l’avete scelto voi, di nascere!
Voglio dire chi è il pazzo che sceglierebbe una cosa del genere? Suvvia. Oh no no, non iniziate a parlarmi dei prati verdi, delle emozioni e del rumore della pioggia! Siate onesti e non parlate di certe cose se non ci credete nemmeno voi, nel profondo.
Specialmente quando vi succede qualcosa di brutto,dei prati verdi, credete a me, ve ne importa decisamente poco.
Quindi sì, nascere non si può scegliere, vivere suppongo che sia una scelta, libera. E attenzione, vivere inteso soprattutto dal punto di vista psichico e tutte quelle robe la’ di cui si parla un sacco che “A respirare siamo bravi tutti! ” ha detto qualcuno, che sia lo stesso de “la vita è fatta di scelte” non lo so, forse, che grand’uomo!
In ogni caso quando si parla di scelte ci sono sempre due aspetti caratteristici, causa della maggior parte delle serate insonni.
Perchè sì, qualcuno ci ha inculcato che ci sono le scelte giuste e le scelte sbagliate.
Io sono di altro avviso. Me ne vorranno tutte le mamme di questo mondo ma è mio modestissimo parere che non esistano davvero le scelte giuste e  le scelte sbagliate.
Probabilmente le scelte rimangono solo scelte,e ciò che di cui dobbiamo davvero preoccuparci sono le conseguenze che si lasciano dietro,che bisogna essere disposti ad accettare.
Pensandoci forse esistono le scelte sbagliate, sono quelle che dovremmo prendere noi ma chissà per quale motivo facciamo prendere ad altri.
Più abbiamo paura di scegliere più evitiamo di vivere, a mio parere.
Ci sono persone che fanno tante cose per non dover scegliere mai e vivono decisamente di meno di persone che ne fanno poche, ma con cognizione di causa.
Scegliamo di vivere quando le nostre parole rispecchiano quello che siamo e quello che facciamo.Oh e no, non è sempre così facile sapete?
Quando usciamo di casa davvero senza alcun motivo,solo per il gusto di farlo,ascoltiamo realmente il suono della pioggia o cosa ancora più difficile osserviamo con piacere un bel prato verde e stiamo lì a goderci l’arietta.
Non quando diciamo tutte queste cose, magari per far colpo magari per sentirci un po’ più saggi e poi alla fine niente,nada.
Roba scontata lo so ma mettiamola che scegliamo di vivere quando viviamo per noi stessi e non per fare un piacere agli altri-Pum. E no, non c’entra che poi la gente si dispiace se non vivete.No no, se non vivete deve dispiacere a voi per primi.
E per ultima cosa, così la finisco e potete smettere di leggere:
Essere onesti con le altre persone probabilmente è utopia, ma essere onesti con se stessi insomma, ci si può sforzare un attimino, non fa male a nessuno se non forse un poco a noi stessi ma è un male che fortifica quindi buttatevi che la paura poi, passa.
Pum! 

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About Me

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Xiao
Entro sempre in crisi quando devo scrivere questa parte,che sia un sito o un forum. Potrei piazzarci una bella citazione a caso e sarei a posto, ma oggi no! Oggi voglio dare il buon esempio! Mettiamola così : Parlando di numeri ho un cane un gatto e due ratti e un pappagalletto. Le mie passioni vanno a giorni alterni, nel senso che quando mi interesso a qualcosa diventa la mia ragione di vita per tot tempo dopodichè mi annoio terribilmente e la lascio lì. Certa gente sostiene che sia simbolo di intelligenza io,invece, sostengo di essere estremamente pigra.Mi piace ascoltare musica,non sono un'esperta perchè non ne ho le capacità, però mi piace parecchio la musica,sì.
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About A Blog

Dovevo scegliere un titolo per questo blog, ho tenuto parecchi blog negli anni e ho sempre usato come titolo il mio nickname e qualcosa tipo "blog" o "world" . La fiera dell'originalità, lo so.
Così volevo trovare un bel titolo, uno di quelli che ti fa dire "WOH!" e"vorrei che fosse venuto in mente a me un titolo del genere!",ma andava bene anche solo "WOH".
Solo che ne volevo uno che spiegasse anche un po' i contenuti-Poi mi sono ricordata che i contenuti non c'erano, o meglio: come classifichi un blog dove hai intenzione di scrivere un bel po' di cose, ma tutte irrimediabilmente diverse?
Nel senso, non volevo un titolo complicato,perchè in realtà se proprio mi si guarda bene ,ma molto bene,sono una persona decisamente semplice. Proprio semplice. Basta un pacchetto di patatine per farmi felice, per dire.Non voglio impormi uno stile o un argomento preciso.
Come dice Hisa "Si dai ,scrivi abbastanza bene ma ogni tanto fai voli pindarici sul nulla" in parole povere "ti fai troppe seghe mentali su cose che non lo richiedono", e io del suo parere mi fido perchè dice un sacco di cattiverie,ma spesso sono terribilmente vere.
Così la mia idea era quella di non elevarmi a scrittrice di blog bravissima che scrive tante cose bellissime, verissime profondissime in italiano correttissimo.
Diciamo che in sostanza voglio solo essere una persona che scrive un po' quello che le pare.Senza per forza dover fare a gara con gli altri o altre robe che a me non esaltano particolarmente.
Dunque mi sono posta una domanda "Ma cosa ci voglio scrivere su sto' blog?" la risposta la trovate nel titolo.